nei casi in cui il volume muscolare risulta notevolmente ridotto per il poco o mancato uso o nei casi in cui il muscolo permette normalmente il movimento, ma con notevole fatica.

Allo stesso modo è idonea sia per soggetti che dimostrano una lesione di un nervo periferico, sia per i soggetti che conducono una vita sportiva in senso agonistico, ma non presentano nessuna lesione nervosa periferica.

La corrente in uso in questa metodica non è affatto dolorosa, né lesiva. La corretta applicazione permette di stimolare solo le sedi muscolari a valle delle lesioni, senza intaccare il lavoro di altri muscoli, con il risultato di avere una terapia mirata e fisiologicamente progressiva per la sede della lesione. Nella maggior parte dei casi il ripristino della lesione è completo e ne consegue il ripristino anche della funzionalità muscolare scheletrica.

Le tecniche con le quali mettiamo a punto questa metodica sono essenzialmente due: la tecnica monopolare e la tecnica bipolare. Ciascuna viene scelta in base al quadro clinico di partenza ed in base al tipo ed all’estensione del muscolo a valle della lesione nervosa periferica.

• nel trattamento dell’ipotrofia muscolare post-infortunio
• dopo un intervento chirurgico
• per eliminare il dolore con una corrente localizzata di tipo antalgico